I Verdi di Bolzano hanno appreso che tre dei quattro platani del Parco storico cittadino del 1856 che con forza chiedevano di salvare dovrebbero essere abbattuti la settimana prossima. Dovrebbero essere abbattuti nonostante gli sforzi dell’Assessora Marialaura Lorenzini, di tanti ambientalisti e cittadini che si battono da anni per la tutela di quel Parco nonostante la consultazione popolare cittadina sotto il commissario Penta ne abbia decretato la morte. Purtroppo la Signa Holding ha deciso di continuare a non dare nessuno spazio alla tutela del verde.
I Verdi avanzano una richiesta ragionevole: salvare tutti i quattro platani tutelati (non solo uno) riducendo di una piccola cubatura (o recuperandola in altra zona) l’enorme costruzione pianificata e contemporaneamente mantenendo il patrimonio bene comune di quello storico tratto di verde cittadino, evitando un’ulteriore grave perdita.
La rinuncia di una piccola cubatura nel primo e secondo interrato (rispettivamente parte di magazzini e di pochi parcheggi auto) a fronte del grande guadagno ormai ottenuto da Signa.
I Verdi ritengono prioritaria la tutela dei quattro platani rispetto alla rinuncia di qualche posto auto considerato soprattutto che ne saranno costruiti 1000 (anziché i 250 previsti originariamente) raggiungendo quota 1900 parcheggi nel cuore del nostro centro città. Un numero enorme e sproporzionato contrario a tutte le indicazioni di esperti urbanisti anche internazionali che consigliano parcheggi limitrofi alle città che sempre più devono rimanere pedonali ciclabili e con mezzi pubblici, contribuendo alla riduzione di inquinamento e quindi alla tutela della salute dei cittadini e cittadine.
I Verdi chiedono un piccola rinuncia per evitare un ulteriore aggiuntivo grave danno ecologico, ambientale, estetico e morale che la città non merita di sopportare.
I Verdi bolzanini
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